Descrizione Progetto

GINESTRINO

Leguminosa, particolarmente adatta per gli ambienti a clima fresco e umido. Ottima tolleranza alla siccità ed al freddo. Si ottiene un fieno di ottima qualità: fine, aromatico, di alto valore nutritivo e molto appetito. Il ginestrino si adatta bene a condizioni di clima e di terreno anche molto diverse. Esso, infatti, resiste agli eccessi di umidità del terreno meglio della medica e nello stesso tempo è caratterizzato da notevole resistenza al secco, tanto da essere in grado di fornire, anche in condizioni non ottimali, una buona produzione estiva. I limiti termici del ginestrino sono all’incirca quelli della medica alla quale è del tutto paragonabile in quanto a resistenza al freddo. Il ginestrino è impiegato raramente per l’impianto di prati monoliti, più spesso lo si trova componente di miscugli per prati polititi.
La durata del prato in purezza è solitamente di 2-4 anni, ma essa può variare a seconda delle esigenze di avvicendamento. L’apparato radicale fittonante è meno profondo rispetto a quello di altre specie perenni (30-60 cm), ma si estende molto in larghezza, caratteristica che la rende adatta alla persistenza anche in terreni poco profondi. Si adatta a terreni anche scarsamente dotati di fosforo e potassio, ma la loro disponibilità consente di migliorarne la produttività

trifoglio alessandrino
Specifica Valore
Semina primaverile se in purezza
Profondità di semina 1 – 1,5 cm
Terreno

Tollerante ai suoli acidi e salini

Ph ottimale ph 5,5 – 8
Dose Ha 15-20 kg/Ha